martedì 15 aprile 2014

CENA DI FINE PRESIDIO

E' stata organizzata una cena per mercoledì 23.04.14 ore 20. 
La cena non è assolutamente stata organizzata per festeggiare il raggiunto accordo tra OO.SS e Azienda, ma per passare una serata tutti insieme per chiudere nel migliore dei modi un periodo molto lungo e faticoso sotto tutti i punti di vista durato ben 56 giornate di PRESIDIO ai cancelli 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Non c'è stato freddo, pioggia, sole o altro che ci abbia intimorito o che ci abbia fatto desistere, abbiamo tenuto duro fino all'ultima ora dell'ultimo giorno fino al raggiungimento del risultato: un compromesso accettabile
Nei post precedenti (12 marzo) avevamo raccontato la storia dei "Piemontesi Bugia Nen"...beh in un qualche modo abbiamo mantenuto fede. 

Link: http://askollinlotta.blogspot.it/2014/03/i-piemontesi-bugia-nen.html




Ristorante CIABOT DEL GRIGNOLIN
Via Asti, 136 - Calliano (AT)

Mercoledi 23 Aprile 2014 ore 20.00

Menù

Insalata astigiana 
Vitello tonnato con caramello al limone
Soufflè di asparagi con fonduta
Agnolotti al sugo di arrosto
Trenette all'ortolana
Brasato con patate
Semifreddo al torrone
Bevande, caffè e digestivo compresi

Prezzo: 20 Euro a persona


Partecipate numerosi.
Per conferma o informazioni rivolgersi a: 
  • Zanchetta Walter tel. 328 4645684
  • Buscato Carla tel. 346 9528352


19 commenti:

  1. non capisco dove sia il compromesso accettabile, visto che io vedo solo un licenziamento posticipato e un accompagnamento dorato all'azienda per la chiusura, meglio di niente ma difficile da digerire

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    1. Sicuramente si poteva fare meglio, ma poteva andare anche peggio. Forse ci si dimentica con troppa facilità quale era il punto di partenza: licenziamento al 07 giugno.

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    2. "Le parti concordano altresì che l’attuazione della presente intesa non può prescindere dal regolare e pacifico svolgimento dell’attività lavorativa da parte delle maestranze. Ciò anche nel caso della denegata ipotesi di possibile cessazione dell’attività.

      In caso di cessazione dell’attività sarà in ogni caso garantita dalle maestranze:
      il regolare svolgimento delle proprie mansioni nelle more delle procedure di cessazione dell’attività;
      lo spostamento di linee e macchinari adibiti alle produzioni che verranno dismesse;
      l’affiancamento ai soli fini formativi al personale dell’eventuale acquirente dei macchinari dismessi."


      Bon voyage!!!

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    3. Mancava solo che chiedessero una fettina di culo ...

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    4. Quella ce l’hanno già presa da tempo, senza chiedere!

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  2. Io sono soddisfatta del lavoro svolto dalle rsu che si sono fatte in 4 per noi, penso che abbiano fatto il possibile x arrivare a questo....abbiamo ottenuto un anno in più o forse più,si vedrà. Nel frattempo ci guadagnamo la pagnotta come abbiamo sempre fatto.

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    1. Brava! Bel ragionamento da EGOISTA!!!Intanto gli Italiani pagano le tasse x mantenere i tuoi ammortizzatori sociali che accompagnano l askoll alla chiusura perche'delocalizza!

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  3. Un compromesso accettabile, forse, per i 150 che ne usufruiranno, non cero per i restanti 70 che verranno comunque licenziati e di cui non avete assolutamente tutelato gli interessi, ma ch avete utilizzato come merce di scambio. Grazie !

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    1. Concordo, tuttavia, per i 70 in cassa a zero ore, fortunatamente, esiste sempre la via del Tribunale. Basta avvalersene!

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    2. certo, come no ... se per questo esistono anche le bombe molotov !

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    3. Già, però quelle in Italia erano di “moda” una quarantina di anni fa; in ogni caso personalmente perseguirei la via della Giustizia. Che alla lunga, son convinto, porta i suoi frutti.

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    4. Il tribunale???mu@@hahahaha!! Perche',pensate forse che ci diano il tempo di denunciare?? Sapete cosa succedera'?quelli che prenderanno i soldi, saranno rimpiazzati da quelli buttati fuori con elevati carichi familiari per qst tre mesi,dopodiche' askoll chiudera'e piu nessuno potra denunciare!!!E FU CISI CHE CE LA PRENDEMMO TUTTI IN CULO!! SE CHIAMERANNO ME FARO'SOLO DELLA GRANDISSIMA MUTUA!!!!Sabrina M.

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  4. E' un immenso piacere leggere tutti questi commenti sarcastici. Siamo in un paese democratico e come tale è giusto che ognuno dica la sua, ma come era già stato scritto in uno dei primi commenti ci dimentichiamo dove eravamo il 25 febbraio.

    http://askollinlotta.blogspot.it/2014/02/lettera-di-licenziamento-collettivo.html

    Nel post del licenziamento collettivo (linkato sopra) non ci sono stati commenti, evidentemente per tutti quello risultava la cosa migliore da fare.

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  5. No no, nessuno dimentica dove eravamo il 25 Febbraio, come nessuno deve perdere di vista dove molto probabilmente sarà a Settembre 2015: questo giro senza fiatare…!
    Come altresì non dobbiamo ignorare che, ad oggi, una buona fetta di nostri colleghi, l’8 Giugno saranno messi definitivamente alla porta.
    Sarà questione di punti di vista, ma in tutto ciò, di sarcastico, ci trovo proprio poco.

    Hasta la victoria siempre.

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  6. A forza di ricordare dove eravamo stiamo trasformando una catastrofe (licenziamento) in una vittoria. L'idea è che alla fine l'azienda abbia raggiunto lo scopo che si era prefissata, sparando alto all'inizio per poi "benevolmente accogliere" le nostre istanze.

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    1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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    2. Come non darti ragione su tutto il pensiero! Tanto polverone e poi... voilà qui est fait!

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  7. Bene!!Mangiate pure tutti alla facciazza nostra,tanto ci siete abituati!!! Sabrina Menegatti

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  8. comunque la cena non è per festeggiare l'accordo bello o brutto che sia.....
    ma per passare una serata assieme....come abbiamo fatto altre volte....
    E passare una serata attorno al tavolo... e NON SOTTO UNA TENDA....AL FREDDO....

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