mercoledì 15 giugno 2011

(Non) creare lavoro ?

Più di un anno fa compariva, affisso in posizioni strategiche qua è la per lo stabilimento, l'annuncio dell' avvio del progetto aziendale denominato "Creare Lavoro". Lodevole iniziativa invero, volta ad agevolare la ricerca di un nuovo posto di lavoro a tutti coloro che lo avessero desiderato ... già, a tutti coloro che lo avessero desiderato. Nessun vincolo quindi, nessuno escluso. "Strano!", mi sono detto, ma poi considerato anche il momento difficile ho superato i dubbi iniziali e vi ho aderito. Mi sono recato dalla persona che in azienda era stata incaricata di seguire il progetto, ho compilato un modulo ... et voilà ... fatto.
Il giorno dopo già i primi risultati, mi chiama il mio capo e mi annuncia che, visto che avevo manifestato il desiderio di lasciare l'azienda, era stato annullato un corso di formazione che avrei dovuto fare di li a breve. Certo, non vale la pena investire su chi vuol lasciare l'azienda. Dimenticando forse, che già da tempo è l'azienda che mi ha dato il benservito annunciandomi che qui per me non c'è più futuro. Contropartita un improbabile trasferimento a Vicenza a condizioni capestro (giusto per essere a posto con la coscienza). Mah!
Passano i mesi e non succede assolutamente nulla. Ogni tanto mi viene passato il riferimento a qualche annuncio di lavoro trito e ritrito pescato da Internet, quasi mai in linea con la mia figura professionale. Nessun contatto, nessuna opportunità, niente di niente, ah no! pardon ... a dire il vero qualcosa, nel frattempo, succede, la persona che in azienda si occupa del progetto viene messa in CIGS a zero ore (!). Il progetto verrà ora seguito da Vicenza nella persona del sig. Giuriato. Da questo momento cessano anche le comunicazioni sporadiche. Credo che negli ultimi mesi qui il buon Giuriato lo avremo visto un paio di volte sempre rigorosamente rintanato nel suo uffico ... che ci farà poi! Credo che molti degli iscritti al progetto stenterebbero a riconoscerlo.
Ora a seguito della firma del nuovo accordo sindacale il progetto "Creare Lavoro" torna prepotentemente alla ribalta come strumento preferenziale dell'azienda per la ricollocazione del personale in esubero, tanto che addirittura, le persone dichiarate in esubero sono tenute ad esprimere per iscritto la volontà di non aderirvi.
Senza dubbio all'azienda sfugge qualcosa. In primo luogo che un progetto del genere deve necessariamente essere seguito sul territorio da qualcuno che del territorio e delle opportunità (poche) che sul territorio si presentano abbia conoscenza. Siamo tutti capaci ad iscriverci a Monster, o Manpower o qualsivoglia agenzia di lavoro interinale ed attendere pazientemente che qualche annuncio appetibile cada nella nostra rete. In secondo luogo, e mi riferisco alla frase dell'accordo "disponibilità dell'azienda a segnalare figure professionali (...) di interesse per altri datori locali, intendendosi per tali anche le società di lavoro interinali" che le società di lavoro interinali, per fare outplacement ricevono un compenso, e ci mancherebbe visto che si tratta del loro business. Poi una chicca ... "corsi di qualificazione e riqualificazione professionale, non solo finanziati dalle istituzioni locali (...) ma anche per tramite di fondi Askoll" ... ma come ? Fondi Askoll ? Esattamente quello che (non) è successo a me!
Insomma ancora un volta l'azienda ci (ri)presenta una bella scatola vuota, un bel "pacco" infiocchettato, giusto per poter dimostrare alle istituzioni, non certo a noi, che si sta occupando di un problema. Che il sig. Giuriato allora venga qui e ci rimanga per tutto il tempo necessario a rendersi conto del tessuto sociale e delle opportunità che quest'area offrono, che prenda personalmente contatto con le aziende, piccole e grandi del
territorio, per rendersi conto di quali sono le reali opportunità di impiego e a quali condizioni vengono offerte. Che da semplice passacarte divenga un'opportunità concreta di aiuto per coloro, meno fortunati, rimasti fuori dai piani aziendali.
Nella speranza che qualche anima pia in holding legga queste poche righe e provi a metterci una pezza vi saluto tutti caramente.
p.s.

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