giovedì 20 febbraio 2014

GRAZIE MARIONI

Viene da ridere a leggere certe affermazioni da parte dell'Azienda. Sono passati quasi 6 anni dall'acquisizione e quello che si e visto è stato affossare senza affanno un'azienda che era il fiore all'occhiello dell'astigiano. Hanno perso volumi e clienti e conseguentemente fatturato per loro incapacità, ma tutto questo non è stato sufficiente.
Sono state fatte operazioni finanziare per accrescere le perdite aziendali (esempio comprare macchinari nuovi da aziende del gruppo per poi rivenderle al nostro stabilimento con un incremento del 30%).
E poi ci vengono a dire con facce da tolla che hanno investito 25 milioni di euro senza guadagnare nulla.
Chi ha portato lo stabilimento ad una perdita di 6 milioni all'anno?
Non penso che siano stati gli operai che producono o gli impiegati che operano per tenere attivo uno stabilimento ma una continua incapacità della Direzione Aziendale che non ha cavalcato i momenti migliori durante la crisi del settore.
Il sig. Marioni pensa solo ai suoi giocattoli che ogni tanto si inventa mettendo a repentaglio persone e famiglie. Un uomo senza scrupoli. Ora ha il pallino per il suo progetto del centro ippico internazionale più grande d'Italia per poi passare alla mobilità elettrica, purchè il tutto avvenga sul suo territorio a discapito di chi non lo conosceva neanche.
Sarà forse per rancori del passato con il gruppo Plaset/Ceset?
Ho notato che per farsi notare sul suo territorio è stato bravo ad elargire denaro in contante alle amministrazioni ma tutto questo per essere un vero signore con la S maiuscola non basta. Come diceva un noto attore Totò "Signori si nasce".
Forse lui ha avuto la fortuna di trovarsi qualche soldo in tasca.
Spero che si metta la mano sulla coscienza ma conoscendo i suoi collaboratori che non lo aiutano tutto questo non succederà.

Nessun commento:

Posta un commento