lunedì 17 marzo 2014

TORNANO SEMPRE A GALLA


A distanza di quasi tre anni si rivede il mitico Mastelli, arrivato a bordo della sua fiammante Lexus acquistata grazie a denari elargiti dalle aziende (Askoll in primis) e cicca fumante in bocca (...il fumo provoca il cancro...!). Ci si è dovuti affidare al "professionista", per far si di portare avanti una trattativa che fino ad oggi per Marioni non aveva portato i risultati attesi. L'incapacità manageriale, la nullità dei vertici aziendali han fatto sì di pagare profumatamente un consulente esterno. Che figata!!! Perché le aziende hanno bisogno di consulenti esterni? Il management che ci sta a fare oltre che ha portare a casa un ricco stipendio? Non è questione di capacità ma di esperienza. Sono dirigenti addestrati a gestire la crescita, non la crisi. Nel caso di Askoll non le sanno gestire entrambe. E le risorse umane? Teoria e poca pratica.

Noi la leggiamo in un solo modo: DEBOLEZZA! 

Interviene MARIONI, accerchiato dai "suoi" in modo autoritario dice: "...Bisogna prendere la situazione di polso!"
Ci ricorda una scena di un film d'altri tempi...



Ecco che ci si affida a persone che non hanno scrupoli, che si arricchiscono per ogni singola testa tagliata. Queste persone non sanno di nulla perchè sono pieni di niente. Quando si parla del nulla viene in mente ciò che ogni essere vivente "espelle" nella sua quotidianità: gli str***i. Essi stanno a galla, non vanno mai a fondo, quando diciamo che gli str***i galleggiano uno si domanda il perchè. Vediamo di dare una spiegazione semplice: gli str***i in questione, oltre alla fama di st***o, hanno un'altra peculiarità sono vuoti internamente, o se si preferisce, sono pieni di niente. Dunque, galleggiano. 

Siamo ad un ritorno al passato! Mastelli tende a portare sistematicamente la trattativa sul piano del nervosismo tentando di sfiancare con continue sospensive e riprese gli interlocutori, facendo affermazioni provocatorie, rimettendo continuamente in discussione concetti che sembravano già chiariti, addirittura interrompendo i suoi stessi dirigenti chiamati a chiarire aspetti tecnici nel momento in cui le domande poste dal sindacato non sono gradite, o forse temendo che le risposte possano in qualche modo metterli in difficoltà. Ancora una volta i numeri diventano entità soggettive, costruiti e smontati a piacere a seconda di quello che si intende dimostrare. 


Un film che abbiamo già visto...e che fa sempre piacere rivedere...








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